Eventi

garsia01Al secondo appuntamento dei festeggiamenti del cinquantenario dell’Istituto, tanta musica e professionalità è stata assicurata dal maestro Gianluca Garsia, ex studente di elettrotecnicadell’ITIS Trafelli.

Il Dirigente Scolastico, prof. Carlo Eufemi ha chiamato a raccolta per il cinquantenario tutti gli ex studenti dell’Istituto, divenuti poi illustri concittadini, sottolineando come ciò che rende un percorso scolastico efficace negli istituti superiori non è necessariamente l’inquadramento dello studente all’interno di un futuro percorso professionale specifico, ma piuttosto la promozione delle eccellenze di ogni singolo studente e l’accompagnamento alle rispettive realizzazioni. Proprio in quest’ottica si inquadra il contributo del batterista Gianluca Garsia, molto noto per il suo virtuosismo, che proprio negli anni di frequenza scolastica all’ITIS ha scoperto la sua passione per la batteria. Il Maestro si è esibito in un frammento di una sua composizione musicale dal titolo “Groove in colors live”, una esibizione da solista molto diffuso negli USA.

Nella versione integrale dello show, normalmente il Maestro Garsia suona al centro del palco, circondato da un corpo di ballo che esegue delle coreografie ispirate alla sua musica, e un gioco di luci e colori accompagna l’esecuzione ritmica, inducendo nel pubblico un grande coinvolgimento sensoriale ed estetico.

L’esecuzione ha lasciato senza parole gli studenti e i cittadini che hanno assistito all’evento in un’aula magna gremita di pubblico, con applausi ripetuti anche durante l’esecuzione. Al termine il Maestro si è concesso ad una intervista interattiva con il pubblico, raccontando la sua storia, la sua esperienza di vita che lo ha portato a suonare a certi livelli, illustrando il ruolo del ritmo nella musica, nonché come la batteria e la sua evoluzione tecnica, avvenuta soprattutto negli Stati Uniti, hanno influenzato la cultura e la ricerca musicale moderna.

 

Garsia16042019Per il secondo appuntamento della celebrazione dei primi cinquant’anni dell’Istituto Trafelli il giorno 16 aprile ‘19 alle ore 11:30, nell’Aula Magna in Via Santa Barbara, 53 – Nettuno, si terrà un seminario spettacolo aperto a studenti, docenti e al territorio.

Il seminario spettacolo “The culture of rhythm” sarà curato dal maestro Gianluca Garsia, ex studente di elettrotecnica presso l’ITIS Trafelli che, scoperto negli anni scolastici il suo talento da batterista, ha iniziato a suonare nell’orchestra del padre. Specializzatosi negli U.S.A. presso il "Musician Institute" di Los Angeles, torna in Italia nel 1997,  esibendosi con varie band, e intervenendo in diverse trasmissioni televisive del circuito R.A.I. e Mediaset, al fianco di noti artisti del panorama italiano. Diventa poi anche compositore, autore, clinicians, insegnante, turnista tra i più richiesti sul circuito nazionale.

 Dopo quasi 25 anni di tour, abbandona gli incarichi su commissione, e realizza uno spettacolo dal titolo “Groove In Colors Live”, dove si esibisce da solista, coadiuvato da un corpo di ballo, con effetti speciali di luci e colori gestiti tecnologicamente, uno show suggestivo e originale, ospitato da diversi teatri in Italia ed all’estero con grande successo.

 Ha rappresentato l’Italia in due Drum Fest internazionali, quelli di Sofia e di Budapest, dividendo il palco con alcuni dei più importanti nomi del panorama batteristico mondiale.

 Nel 2003 pubblica il suo primo lavoro didattico dal titolo "Discovery & Understand Drums", cui poi seguiranno molti altri, fino a vincere nel 2014 il premio di Collana di studi per batteria più venduta in Italia. Altre pubblicazioni si succedono tra cui "Essential Reading", "The art of DrumFill" e numerose dispense per la didattica.

 Dal 1989 svolge una stimata attività d’insegnamento sia presso il proprio Drum Percussion Center, che in alcune delle migliori scuole musicali della capitale e provincia.

WhatsApp Image 2019 04 08 at 10.16.43Il 03 aprile 2019 gli studenti delle classi terza, quarta e quinta elettronica dell’ITIS Trafelli hanno visitato il Centro Spaziale “Piero Fanti” del Fucino (AQ) (società Leonardo di Finmeccanica).

Il centro è attivo dal 1963 con l’inaugurazione ufficiale alla presenza di Aldo Moro nel 1967. Oggi con le sue 170 antenne e 370.000 mq di superficie è il primo e più importante “teleporto” al mondo. Presso il Centro Spaziale si svolgono attività di controllo in orbita di satelliti, servizi di telecomunicazioni televisivi e multimediali, ma il fiore all’occhiello  è il progetto Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare che fornirà un posizionamento globale, altamente accurato, con servizi già disponibili, e che entro il 2020 entrerà nella piena capacità operativa.

Gli alunni sono stati guidati dal dirigente del personale che, durante la visita ha puntualizzato il fatto che, con i quattro satelliti Galileo lanciati con successo il 25 luglio 2018, sommati ai 18 già in esercizio, si è giunti ad una configurazione che consente di ottenere in tutto il globo terrestre la disponibilità della propria posizione, essendo in ogni parte visibili sopra l’orizzonte con almeno quattro satelliti Galileo, il numero minimo per l’esatta localizzazione.

Gli alunni hanno poi visitato la “mitica” parabola Fucino1 che con i suoi 27 metri di diametro ci ha consentito nel 1969 di vedere lo sbarco sulla luna. L’uscita didattica si è conclusa con la visita al museo del Centro Spaziale con foto finale vicino la poppa del panfilo Elettra, dove Guglielmo Marconi effettuò gli esperimenti di radiopropagazione, donata al Centro Spaziale dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni nel 1978.

WhatsApp Image 2019 04 08 at 10.16.44 2

 

Flag football

Quest’anno l’Itis Trafelli ha aderito al progetto SPORTIVA-MENTE Flag-Football organizzato dalla Primatour Italia, che ha visto partecipi 50 alunni delle classi seconde del nostro istituto a Principina Terra (GR) dove hanno soggiornato per tre notti.

Gli studenti hanno partecipato con grande spirito agonistico alle varie attività sportive quali calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, tiro con l’arco…tennis, ma l’attività che ha entusiasmato di più gli studenti è stata il Flag-Football, simile al football americano, ma senza contatto fisico tra gli atleti.

Con la presenza e l’insegnamento di due tecnici federali, i partecipanti sono stati in grado in soli tre giorni, di giocare un torneo a squadre nel pieno rispetto delle regole.

Questo progetto nasce dall’esigenza di proporre attività nuove e diverse da quelle che solitamente si praticano negli istituti scolastici e, la gioia e l’interesse dimostrato negli anni dagli alunni, tuttora motivano i docenti sempre di più alla ricerca di attività nuove da presentare agli studenti.

.

 

IMG 20190408 113652Partecipazione attiva nell’Aula Magna dove, nell’ambito degli eventi del 50° anniversario dell’Itis Trafelli, ha avuto luogo la conferenza scientifica tenuta dal primo ricercatore dell’istituto nazionale di fisica nucleare di Frascati, dott.ssa Catalina Curceanu, una tra i massimi scienziati internazionali del settore.

Il Dirigente Scolastico, prof. Carlo Eufemi dopo aver presentato l’illustre scienziata e introdotto il tema dal titolo “Un viaggio da Luigi Trafelli ai misteriosi buchi neri”, sottolineando l’importanza di Luigi Trafelli nella storia della fisica, ha invitato sul palco la dott.ssa Franca Podo, ultima discendente di Luigi Trafelli la quale, dopo avere ricordato la sua presenza nell’Istituto il 7 giugno 2001, in occasione dell’inaugurazione del busto dedicato al prozio, commossa ha ringraziato il Dirigente, i docenti e tutti gli alunni, per la iniziativa di così grande importanza, dichiarandosi sempre disponibile a partecipare ad incontri culturali di tale portata.

La dottoressa Catalina Curceanu con grande professionalità e nel contempo semplicità ha descritto il cammino delle esplorazioni della fisica, sottolineando come già lo scienziato nettunese, a cavallo tra il 1800 e 1900, partecipava alle più grandi conquiste della fisica del tempo, a partire dalla teoria dei buchi neri. Numerosi sono stati gli interventi degli studenti che, emozionati, hanno espresso le loro curiosità, ampiamente soddisfatte dalla scienziata che ha condotto il suo intervento mettendo in grande rilievo l’opera di Luigi Trafelli.

IMG 20190408 113741 IMG 20190408 113943

Lcatalina Nettuno 8apr2019 3a celebrazione dei primi cinquant’anni dell’Istituto Trafelli avrà inizio il giorno 8 aprile ‘19 alle ore 11:30, nell’Aula Magna in Via Santa Barbara, 53 – Nettuno, con una conferenza aperta agli studenti, docenti e al territorio.

La conferenza scientifica verterà su “Il Secolo delle Meraviglie, un viaggio da Luigi Trafelli ai misteriosi buchi neri”, curata dalla prof.ssa Catalina Curceanu scienziata, fisico che, dopo gli studi in Romania, suo Paese d’origine, ha conseguito il dottorato in uno dei più prestigiosi centri scientifici del mondo, il CERN di Ginevra. Dal 1992 lavora all’INFN a Frascati e dal 2006 è Primo Ricercatore. Ha lavorato e collaborato con gruppi scientifici in tutto il mondo: Giappone, Australia e Cina. Dirige un gruppo di circa 20 ricercatori nell'ambito della fisica adronica e nucleare.

La Dottoressa è autrice del libro “Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella fisica Moderna”, manuale di fisica, medicina ed informatica, in grado di accrescere la nostra curiosità e di risolvere enigmi.

Due anni fa ha vinto un premio molto importante, il premio Emmy Noether per le donne in fisica, assegnatole per il suo ruolo di primo piano nel campo della fisica nucleare sperimentale e adronica.

Per il suo importante contributo nel campo delle scienze esatte, per la dedizione e professionalità che l’ha portata nell’élite della ricerca internazionale nel campo della fisica moderna, il capo dello stato rumeno, il presidente Klaus Iohannis le ha assegnato l’Ordine “Merito culturale” nominandola Cavaliere della Romania.