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Il 26 maggio 2018 una rappresentanza di studenti e professori dell’Istituto Tecnico Statale Tecnologico - Liceo Scientifico Scienze Applicate “Luigi Trafelli” di Nettuno si è recata presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN. La struttura ha aperto le sue porte per una giornata dedicata interamente alla scienza e ai suoi misteri. L’istituto ha messo a disposizione degli studenti alcuni dei suoi più illustri ricercatori, fisici ed ingegneri, che hanno guidato i visitatori durante la giornata. Le attrazioni offerte sono state molteplici:

 

-   il collisore di materia e antimateria, DAFNE, il rivelatore delle simmetrie dell’universo, KLOE, l’acceleratore a plasma del futuro, SPARC, l’antenna gravitazionale NAUTILUS, il laboratorio di costruzione di rivelatori, ATLAS, e il laboratorio di criogenia e superconduttività, COLD;

-       il Visitor Centre, dedicato alla fisica delle particelle;

-       conferenze su diversi argomenti tenute da scienziati riconosciuti;

-       il maker lab, luogo di esposizione delle più recenti tecnologie;

-       un cinema dedicato alla proiezione di docu-film rilasciati negli ultimi anni;

-       ultimo, ma non ultimo, lo speed date scientifico, un’occasione per parlare informalmente di fisica con scienziati di fama mondiale.

In preparazione alla visita dell’acceleratore, gli ingegneri Ricci e Maestri hanno mostrato il funzionamento dell’impianto elettrico e idraulico, necessari per il raffreddamento dei magneti e indispensabili per la collisione tra gli elettroni e le loro antiparticelle, i positroni: ciò che si vuole studiare è il comportamento dei mesoni K, generati dal decadimento del mesone phi, verificando se la particella risultante è “short”, ovvero ha un tempo di decadimento molto basso, o “long”, se il suo tempo di decadimento è maggiore.

Gli studenti hanno assistito a due conferenze nel pomeriggio, la prima, “Il bosone di Higgs in un bicchier d’acqua”, tenuta dal fisico delle particelle Marco Del Mastro, che ha presentato in modo semplice, ma non per questo meno valido, l’affascinante storia del campo e del bosone di Higgs, a lungo cercato per dare una spiegazione al comportamento degli elementi che costituiscono l’universo; la seconda, “Acceleratori e datazioni: quando fisici e archeologi lavorano insieme”, tenuta da Mariaelena Fedi, che ha illustrato come il carbonio-14 14C, isotopo del carbonio possa essere utilizzato per le datazioni di campioni organici e di opere, in un arco di 50000 anni.

Per tutte le loro curiosità, gli studenti hanno potuto partecipare allo speed date scientifico, dove numerosi scienziati, tra i quali Catalina Curceanu, prima ricercatrice del laboratorio, hanno risposto alle innumerevoli domande degli studenti.

L’esperienza si è rivelata assolutamente stimolante ed emozionante per i più giovani appassionati di scienza, che bramano di tornare quanto prima.

                                                                                          

                                                                                           Carnicelli Valerio 5 B liceo

                                                                                             Durovic Spasoje   5 B liceo