DelegazioneEuropea2019Ultima tappa Europea al Trafelli per il progetto Erasmus+ “LifelongMaths” con ospiti le scuole: turca “AbdulkerimBengiAnodoluLiseni” già capofila del progetto, cipriota “Ims provate Schhool Limassol”, macedone “SrednoOpstinskoUcilisteLjuperSantovKochani” e infine rumena “Colegiul National Pedagogic Mircea Scarlat” di Alexandria.

Alla cerimonia di benvenuto il Dirigente scolastico prof. Carlo Eufemi ha accolto la delegazione straniera, alla presenza del neo eletto Sindaco Ing. Coppola Alessandro che ha dichiarato la volontà di essere vicino al mondo della scuola e agli amici Europei, della prof.ssa Adriana Casimirri, che ha illustrato un variegato programma che prevede un tour di conoscenza nell’area nettunese per illustrare  le offerte storico ed enogastronomiche del territorio.

Presenti anche gli alunni dell’Istituto che hanno visto attuare il progetto europeo per il miglioramento delle lezioni di matematica con l’utilizzo di strutture tecnologiche, quali la classe di Google e EBA (Education informatics Net-Work).

L’istituto Trafelli che vanta già due Erasmus+ al suo attivo “Labour Integration in Europe” e “Lifelong Maths”ed attività di gemellaggi elettronici in E-twinning, ha avviato nuove progettazioni europee, nell’ambito delle azioni Ka1 per la mobilità transnazionale dei docenti e KA2 per la mobilità studentesca  tutto in una ottica di potenziamento dell’inglese e  introdurre l'insegnamento CLIL anche nel primo biennio, a contrasto dell'abbandono scolastico, e creare relazioni con scuole estere.

Inoltre, in prosecuzione delle azioni già avviate, con l’obiettivo del potenziamento linguistico inglese e la comunicazione interculturale sono stati strutturati dei corsi Pon quali: Shaping european citizenship propedeutico ad un percorso metodologia CLIL,  il percorso di alternanza scuola lavoro all’estero “Shaping Europe by working togheter” e Learning by doing  e nell’ambito delle competenze di base due moduli in presenza di una docente di madre lingua inglese su ”Esperienza del viaggiare e mangiare sano e sostenibile”.